About

– La GreenNephrology è lo studio e la ricerca di tutti quei fattori che comportano un’impronta ecologica (ovvero la quantità di CO2 prodotta) durante l’espletamento delle nostre attività assistenziali, prima fra tutte l’EMODIALISI.

Nel 2018, il numero di persone stimate essere sottoposte a trattamento dialitico nel mondo era di circa 3.362.000, di cui 2.993.000 (89%) in emodialisi e 369.000 (11%) in peritoneale. E’ altrettanto importante che la popolazione dialitica globale continua a crescere ogni anno e si stima che raggiunga circa 5 milioni nel 2025. Quando questi numeri sono considerati nel contesto delle risorse impiegate e dei rifiuti generati per ogni trattamento dialitico, diventa evidente l’enormità dell’impatto abientale di ogni singolo trattamento. La riduzione di queste risorse, espresse essenzialmente in termini di RISPARMIO DI ACQUA E  DI ENERGIA e la corretta GESTIONE DEI RIFIUTI sono il fine ultimo della Greennephrology.  Uno strumento adeguato a questo fine potrebbe essere rappresentato dallo sviluppo di un programma di certificazione/accreditamento di ogni Centro Dialisi volta ad implementare ed incoraggiare sempre di più  l’uso di corretti atteggiamenti per il risparmio energetico e la minore produzione di CO2  così come è già stato intrapreso in alcuni paesi europei come la Gran Bretagna e come del resto si propone di fare anche il programma di EDTA.

– Non meno importante, l’Attività di Advocacy si prefigge di allargare l’informazione e la formazione per medici, personale sanitario e pazienti sui rischi per la salute in genere e renale in particolare dell’inquinamento e del cambiamento climatico nonché di promuovere, assieme alle altre società scientifiche, un costante e rigoroso aggiornamento scientifico dei decisori politici e delle Istituzioni, sia a livello locale che nazionale, affinchè vengano prese tutte quelle iniziative utili a prevenire e/o mitigare le conseguenze del cambiamento climatico sulla nostra salute.